<$BlogRSDURL$>



--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Azz.... ecco a che serve un ornitorico =) 


Pensiero del lunedì:
La sola vista di un animaletto così strano mi fa sentire che faccio ancora parte di questo mondo =)

G.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Torno su yahoo messenger 


Sul messenger mi trovate come marina_maiol, un giorno vi spiegherò il perchè di questo nick ! =)
baci
G.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Al Qaeda è solo uno spauracchio di Bush? 

Vogliamo ancora credere alle favole?

G.

Tratto da ZNet

13 Gennaio 2005

Robert Scheer

E' immaginabile che Al Qaeda, così come definita dal Presidente Bush al centro di una vasta e ben organizzata cospirazione terroristica internazionale, non esista?
Anche solo porre la questione, in tutto l'isterismo illuminato ufficiale, è considerata un'eresia, specialmente nel contesto della supina accettazione, da parte dell'informazione USA, delle affermazioni dell'amministrazione sulla sicurezza nazionale. Eppure un brillante film della BBC, prodotto da uno dei principali documentaristi britannici, in maniera sistematica contesta questo e molti altri articoli di fede nella cosiddetta guerra al terrore.
"Il Potere degli Incubi: La crescita della Politica della Paura" ("The Power of Nightmares: The Rise of the Politics of Fear"), un film storico di tre ore di Adam Curtis, recentemente mandato in onda dalla BBC, sostiene coerentemente che molto di quello che ci è stato detto sulla minaccia del terrorismo internazionale "è una fantasia che è stata esagerata e distorta dai politici. E' un oscuro inganno che si è propagato per mezzo dei governi di tutto il mondo, i servizi di sicurezza e l'informazione internazionale, senza che nessuno lo contestasse."
Roba forte, non c'è che dire. Ma consideriamo solo alcune delle tante domande che il programma pone strada facendo:
se Osama bin Laden è effettivamente a capo di una vasta organizzazione terroristica con agenti addestrati in più di 40 paesi, come dichiara Bush, allora perché, nonostante la tortura dei prigionieri, questa amministrazione non è riuscita a produrre prove concrete di ciò?
come può essere che in Gran Bretagna, dall'11 settembre, 664 persone sono state detenute perché accusate di terrorismo, ma solo 17 sono stati dichiarate colpevoli, la maggior parte delle quali senza legami con gruppi islamici, e nessuna che sia stato provato fosse membro di Al Qaeda?
come mai abbiamo sentito discorsi così spaventosi sulle "bombe sporche", quando gli esperti dicono che sarebbe il panico, più che la radioattività, ad uccidere la gente?
perché il Segretario alla Difesa Donald Rumsfeld ha dichiarato a "Meet the Press" (Incontro con la Stampa) nel 2001 che Al Qaeda controllava imponenti complessi sotterranei di alta tecnologia in Afganistan, se poi le forze militari britanniche e statunitensi non hanno trovato cose simili?
Naturalmente, il documentario non dubita del fatto che un accanito, ben introdotto e ricco uomo saudita chiamato Osama bin Laden abbia contribuito a finanziare gruppi di fanatici islamici di varia affinità che hanno ingaggiato la battaglia terroristica, compresi gli attacchi dell'11 settembre. E non contesta neanche la nozione che una terrificante versione dell'Islam fondamentalista ha portato a raccapriccianti quantità di violenza in tutto il mondo. Ma il film, più sobrio e più profondamente provocatorio di "Farenheit 9/11" di Michael Moore, contesta direttamente l'opinione convenzionalmente accettata esponendo la potente tesi che l'amministrazione Bush, guidata da una ben organizzata cricca di machiavellici neoconservatori, abbia colto al volo la falsa immagine di una minaccia terroristica internazionale unificata per sostituire il defunto impero sovietico allo scopo di lanciare un ordine del giorno politico.
Il terrorismo è una seria minaccia, ma appare essere un fenomeno molto più frammentato e complesso di quello suggerito dall'immagine mediatica di un'Al Qaeda-piovra con Bin Laden alla sua testa.
Anche se il documentario della BBC riconosce che la minaccia del terrorismo è reale e crescente, non condivide l'idea che la minaccia sia centralizzata:
Nel mondo ci sono individui e gruppi pericolosi e fanatici, che sono stati ispirati da idee estremistiche islamiche, e che useranno le tecniche del terrorismo di massa - gli attacchi all'America e a Madrid rendono questo sempre più chiaro. Ma la visione da incubo di un'organizzazione segreta di eccezionale potenza, pronta a colpire la nostra società, è ingannevole. Dovunque si cerchi quest'organizzazione Al Qaeda, dalle montagne dell'Afganistan alle "cellule dormienti" in America, gli Inglesi e gli Americani stanno inseguendo un nemico fantasma.
Il fatto è che, nonostante gli sforzi di diverse commissioni governative e di un vasto esercito di investigatori, non abbiamo ancora una descrizione credibile di una "guerra al terrore" che ci sta combattendo nell'ombra.
Si consideri, per esempio, che né la commissione sull'11 settembre, né nessuna corte di giustizia è riuscita ad avere prove dirette dai principali terroristi detenuti negli Stati Uniti dopo l'11 settembre. Tutto quello che sappiamo deriva da ognuna delle due parti che hanno molto interesse ad esagerare la minaccia rappresentata da Al Qaeda: gli stessi terroristi, e gli organismi militari e di intelligence che hanno interesse a mantenere l'apparenza di un pericoloso e opprimente nemico.
Un tale stato di ignoranza nazionale sulla guerra infinita è, come chiarisce "The Power of Nightmares", semplicemente inaccettabile in una democrazia compiuta.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


The Aviator 



Mi ha entusiasmato la capacità di credere in se stesso che aveva Howard Hughes,
non esitava anche quando tutti lo prendecvano per pazzo...
Appoggiava i suoi sogni e le sue visioni fino in fondo senza esitare, anche quando questo significava scommettere tutto quello che aveva.
Forse è solo questo che distingue uno che ce la fa da uno che non ce la fa ;-)

G.


QUANDO QUALCUNO TI DICE CHE NON PUOI?

Quando qualcuno ti dice che non puoi o che non sei abbastanza bravo, che non hai le qualità necessarie ad avere successo, tieni sempre presente questo:
- I genitori del famoso cantante d'opera Enrico Caruso volevano che diventasse ingegnere. Il suo insegnante diceva che non aveva voce e non sapeva cantare.
- Gli insegnanti di Thomas Edison dissero che era troppo stupido per imparare qualcosa.
- Walt Disney fu licenziato da un direttore di giornali per mancanza di idee. Inoltre andò in fallimento diverse volte prima di costruire Disneyland.
- Winston Churchill fu bocciato in prima media. Divenne primo ministro quando aveva ormai sessantadue anni, e solo dopo una vita di sconfitte e delusioni. I suoi contributi maggiori giunsero quando era ormai anziano.
- Albert Einstein non parlò fino all'età di quattro anni e non imparò a leggere fino ai sette. Il suo insegnante lo definì "mentalmente tardo, asociale e sempre perso nei suoi stupidi sogni".
Fu espulso e gli venne negata l'ammissione al Politecnico di Zurigo.
- Louisa May Alcott, autrice di Piccole donne, fu incoraggiata dalla sua famiglia a trovare lavoro come serva o come sarta.
- Diciotto case editrici rifiutarono il racconto di dieci mila parole di Richard Bach su un gabbiano "che si libra in aria", Il gabbiano Jonathan Livingston, prima che finalmente lo pubblicasse la Macmillan nel 1970. Nel 1975 aveva ormai venduto sette milioni di copie nei soli Stati Uniti.
- Dopo il primo provino cinematografico di Fred Astaire, la nota del regista della MGM incaricato delle prove, datata 1933, diceva: "Non sa recitare! Leggermente calvo! Sa ballare un po'!" Astaire teneva quella nota sopra il caminetto nella sua casa di Beverly Hills.


L'HANNO DETTO LORO
Pillole di saggezza da grandi menti

"Il buon legname non cresce facilmente. Più è forte il vento, più robusto è l'albero."
J.Willard Marriott

"Se non hai una vision sul tuo futuro, probabilmente corri il rischio che diventi una ripetizione del tuo passato."
A.R. Bernard

"Quando i tuoi desideri sono abbastanza forti ti sembrerà di possedere poteri immensi per raggiungere ciò che desideri."
Anthony Robbins.

"Niente di splendido è mai stato compiuto se non da coloro che osavano credere che qualcosa dentro di loro fosse superiore alle circostanze."
Bruce Barton


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


A buon intenditore...quattro parole 

Meno male che ho uno spazio privo di ipocrisie dove posso urlare cosa penso di te... Eterno bambino, ma non fanciullo spensierato e creativo , bambino secco ed egoico mi sembri: "TUTTO IO", "TUTTO MIO"....
pronto ad esser vergine illibata o puttana di carriera a seconda del bisogno..
determinato, ma solo nel perseguire il tuo personale piacere..
determinato a dar battaglia soprattutto con la vittoria in mano...
Stratega e calcolatore mai a riposo...
Bisognoso e sempre alla ricerca di attenzioni e cure materne...
cerchi confidenza ma solo quel che basta a imbambolare lo spettatatore...
Machiavelico , ecco il termine giusto!!!!
Nonostante la spolverata di cultura rimani un uomo di guerra...
Non è difficile indovinare cosa pensi io degli uomini di guerra vero?
visto che spesso cerchi un confronto con me, ho pensato avessi bisogno di sapere quello che penso di te =)
... un peccato, fossi stato in te avrei lasciato correre senza istigare ma...
sei tu lo stratega , o no?
=))))


G.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Gente  

Oggi vago con il pensiero....
penso alla "gente" , giro per la rete e... toh! guarda cosa trovo!!!

- estate 1969 woodstock -


e penso ....

e penso ....

migliaia di persone unite negli ideali...

oggi? cosa faranno? dove vivranno? chi voteranno?

bah!

G.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Janis  

Janis Joplin:

"When I'm there, I'm not here. I can't talk about my singing; I'm inside it.
How can you describe something you're inside of?"





Onore a lei, al suo spirito, alla sua energia, al suo genio, al suo inarrivabile talento...

G.


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Sole, mare , energia 

Queste spettacolari giornate di sole mi fanno venire una voglia matta di mare!



mi sento molto più energetica, e ho tanta voglia di fare, che bello! =)
eh si , perchè io in inverno entro "sempre" in letargo... sono una vera
metereopatica !!!!

ho bisogno del sole come dell'aria per sentirmi viva!



G.


Archivio

This page is powered by Blogger. Isn't yours?